Venezia, i Mori della Torre dell'Orologio


In questo periodo carnevalesco è facile, passeggiando per Venezia, lasciarsi distrarre dall'arcobaleno di maschere e dai begli abiti settecenteschi che si muovono per ponti e calli.
Ma, giunti in piazza San Marco, un rintocco di campane vi invita a portare il naso all'insù: sono i due Mori della torre dell'Orologio.

Così chiamati dai veneziani per il colore scuro del bronzo, le figure rappresentano due "campanari", uno con la barba detto "vecchio" e uno senza barba detto "giovane" che, dal 1497, battono il tempo che passa per tutti i visitatori della Laguna. 

La Torre dell'Orologio e piazza San Marco viste dalla Laguna.
Dalla piazza sottostante non è sempre facile far caso alle due statue, anche perché lo sguardo viene subito rapito dal bell'orologio dorato della torre; ma per vedere i due colossi da vicino basta salire sulla Terrazza dei Mori, alla fine della visita alla Torre dell'Orologio.
Ed ecco che, due minuti prima dello scoccare dell'ora esatta, il Moro vecchio avvisa i passanti del tempo passato, e due minuti dopo è il Moro giovane che dà il benvenuto al tempo futuro.