Se siete in viaggio a Firenze, non limitatevi ad ammirare le grandi opere d’arte degli Uffizi. Passeggiando per la città farete conoscenza con i moltissimi segreti della città del Giglio, che non sempre si scovano nelle guide turistiche.
La statua del Porcellino all'entrata della Loggia del Mercato Nuovo |
- L’autoritratto di Benvenuto Cellini – Il Perseo con la testa di Medusa è una delle opere più belle esposte nella Loggia dei Lanzi, appena fuori da Palazzo Vecchio. Ma non tutti sanno che la statua trionfante nasconde l’autoritratto del suo autore: provate a guardare sulla nuca dell’eroe!
- Gli stemmi delle Arti – Le statue che circondano la chiesa di Orsanmichele sono dedicate ai santi protettori delle confederazioni di Arti e Mestieri, che nella Firenze medievale avevano grande influenza nella vita politica. Al di sopra di ognuno dei santi, si possono scorgere gli stemmi in terracotta invetriata delle sette confederazioni, Arte della Lana, del Cambio, di Calimala, dei Giudici e Notai, della Seta, dei Pellicciai, dei Medici e Speziali.
La tomba di Beatrice in Santa Margherita de'Cerchi |
- Il graffito di Michelangelo – In piazza della Signoria è difficile concentrarsi e far caso alle piccole cose. Un po’ per la folla di turisti, un po’ per la torre di Palazzo Vecchio e le opere nella Loggia dei Lanzi che rubano tutta la scena. E invece, in un angolino, se ne sta una minuscola traccia del passaggio di un grande artista. Alle spalle del David, seguite la parete di facciata di Palazzo Vecchio, verso gli Uffizi. Su una pietra del bugnato è inciso il volto di un uomo, probabilmente opera di Michelangelo Buonarroti, che lo scolpì, secondo la leggenda, con le spalle volte alla parete! Non si conosce il nome dell’uomo raffigurato, forse un debitore di Michelangelo, che l’artista pensò bene di mettere alla gogna per sempre!